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mercoledì 28 agosto 2013

I HAVE A DREAM


Ieri ho assisto in chiusura del TG5 il discorso che fece il 28 agosto del 1963 Martin Luther King

I HAVE A DREAM che riguardava l’uguaglianza e la fratellanza universale
E oggi anch’io, alla riaperture delle aziende ho un sogno, forse meno nobile di quello di Martin ma....
-      Sogno che finiscano le tifoserie di destra e di sinistra e che si pensi al bene dell’economia del nostro paese, facendo ripartire le imprese.
Sogno meno burocrazia.
-      Sogno di alzarmi la mattina senza dover pensare a tutte le bollette esorbitanti da pagare.
-      Sogno che le banche non ti facciano sentire in colpa, ma si sentano fortemente in colpa, e che alcuni direttori frustrati non facciano valere la loro arroganza.
-      Sogno che le piccole aziende, che danno lavoro a moltissime persone, siano trattate secondo la loro dimensione e che si facciano leggi ad hoc.
-      Sogno che la Guardia di Finanza, che sa dove sta l’evasione vera (mafia, camorra, i conteiner che arrivano senza controllo nei vari porti, le aziende di stranieri che lavorano in nero (soprattutto cinesi)), inizi a fare sul serio e rompa le scatole a questi pezzi grossi.
-      Sogno che gli imprenditori siano solidali tra loro e facciano sentire forte la loro voce.
-     Sogno che Equitalia, che di equo non ha niente, venga inghiottita nelle viscere della terra per far nascere un Ente amico per il contribuente, perché se ha sempre pagato le tasse e si trova in momenti di difficoltà si deve, insieme, trovare una soluzione adeguata alle esigenze di chi fa girare l’economia (ovvero l’imprenditore).
-      Sogno che le aziende facciano sane iniziative in proprio, per far sgretolare pian piano il muro di privilegi che si sono creati i politici facendo rete, scambiandosi informazioni, ma sopratutto agendo con denunce alle banche per anatocismo bancario, far controllare le cartelle di Equitalia, denunciando in continuazione gli sprechi di cui si viene a conoscenza, e non avendo paura di denunciare forme di ricatto, andando in piazza tutti insieme, non facendo sentire i loro colleghi in difficoltà soli (perché è di questo che approfittano i nostri politici).
-      Sogno che i giovani trovino fiducia in questo paese, che sappiano anche guardare in modo piu globale, lavorando all’estero, ma con la voglia di tornare in Italia per riportare competenze da nel proprio paese.

Questa estate ho portato i miei nipotini a Carrisiland in Puglia, un parco acquatico del fratello di Albano, situato in una grande tenuta dove c’è anche la Masseria e la tenuta del cantante (a proposito chapeau, da contadino a grande imprenditore), dove vengono fatti lavorare tutte persone locali e, la cosa che mi è piaciuta di più, è che durante un gioco d’acqua si è cantato “Fratelli d’Italia” con allegria, con enfasi e anche con un po di emozione.

-      Nel 1995 avevo un sogno... organizzare eventi sulla sostenibilità ambientale dalla costruzione all’arredo, per dare il mio contributo alla Brianza, perché sognavo un mondo più sano per i miei figli e nipoti (che allora non c’erano ancora). Questo sogno, sia pure tra mille difficoltà e pur non essendo diventata una grande azienda o aver fatto soldi, l’ho realizzato  anche grazie a Elisa Villa, Carlo Zanella, Massimo Duroni e ai tanti altri che si sono poi uniti a noi e hanno lavorato al nostro fianco, come Luigia, Elisabetta, Daniele, Fabrizia.
Infine dedico un pensiero alla persona che mi ha insegnato ad amare la figura dell’imprenditore in tutte le sue sfacettature....mia mamma
-     Buon lavoro a tutti

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