Navigare nella crisi

Una cosa di cui mi preme molto parlare è come sto affrontando la crisi che ha duramente colpito anche me.

Ho pensato che la cosa migliore per combatterla fosse quella di creare, una volta ogni 45 giorni, dei momenti di incontro per imprenditori su argomenti differenti e non necessariamente legati alla sostenibilità.  Le tematiche che sono state proposte, ad esempio, riguardano economia, anatocismo, possibili scambi di idee e un incontro serale sul tema dell’aiuto all’imprenditore con Gianpaolo Bianchi che attraverso personaggi  biblici aiuta gli imprenditori a “trovare l’illuminazione” per superare la crisi.

E tutto questo contesto ti mette in contatto con persone che vogliono andare avanti, che cercano di essere innovative e che cercano persone come loro, che anziché lamentarsi…….combattono.

Infine tengo con me molti stagisti, perché i giovani sanno darti quelle novità e quegli input che spesso si perdono di vista chiusi nel rincorrere le incombenze quotidiane e ti portano una ventata di nuovo.

Sono sempre stata fortunata perché ho trovato giovani che riescono ad appassionarsi a questo lavoro.

Cosa spero per il futuro? Che il mio network al quale ho lavorato….pardon….abbiamo lavorato con grande passione venga apprezzato in tutti i suoi progetti.

E dopo avere letto Mandino, libri sulla legge dell’attrazione, Bob procter, Jo Vitale e che sembrava non dessero i risultati sperati o che promettevano, devo dire che se credi in quello che fai, ma ci credi veramente, i risultati arrivano (anche se qualche volta vorrei mollare tutto) ed ecco che poi qualcosa che avevi pensato che non arrivasse, arriva. Proprio come la storia vera ispiratrice del bel film “la ricerca della felicità” di Muccino.

Che ne pensate?