EVENTI PER LE IMPRESE

In un momento di grande difficoltà per le imprese, dove spesso le associazioni di categoria non riescono a dare risposte immediate e concrete alle aziende credo sia necessario che tutti coloro che sono imprenditori, e che si sentano, debbano fare qualcosa per incontrare altri imprenditori in difficoltà, anche  solo per un confronto costruttivo. e debbano farlo senza remore.

Oggi la categoria che più soffre è quella delle imprese, micro e grandi, del commercio, e degli autonomi e allora quelle risposte concrete e soluzioni si possono trovare parlando tra di noi e trattando temi come l’anatocismo bancario, equitalia, le difficoltà dell’accesso al credito,  ma anche portando prospettive e soluzioni come parlare di export, di come difendersi dagli attacchi, di come fare rete tra di noi. E infine cerchiamo di portare un aiuto all’imprenditore in difficoltà attraverso un consulente alla persona, oblato benedettino, Paolo Bianchi.

VIDEO PRESENTAZIONE INCONTRI ; VIDEO INCONTRO 16 APRILE

Perchè faccio tutto questo?

Perché vengo da una famiglia di piccoli imprenditori alla 5 generazione e mi hanno insegnato a lavorare duramente,  con etica, a combattere contro tutto quello che avrebbe danneggiato l’impresa  e soprattutto a vedere la figura dell’imprenditore come “sacra”.

Il mio motto è ”perchè in difficoltà dovrei suicidarmi io?, chi deve suicidarsi è chi ci ha messo in queste condizioni”

Uno spazio per il grazie: LORENZO ORSENIGO

Lascio a Lorenzo questo spazio per descrivere questa grande sfida.

NASCITA DELL'ASSOCIAZIONE SAN GIUSEPPE IMPRENDITORE

Un temporale fortissimo , inconsciamente non previsto dagli uomini di potere , con un lungo strascico di incertezza imperante ancora oggi  nelle cose e nei cuori di tanti uomini e donne ,  ha toccato anche la mia realtà imprenditoriale  vanificando  decenni di sacrifici.

Ho sofferto moltissimo anche a causa di un infarto felicemente risolto, ma  il sole e' definitivamente riapparso nella mia vita quando l'intera mia famiglia , accettato il disastro e ancora salda nei sentimenti  ,  ha reagito con dignita' per costruire un nuovo mondo.

Anch'io, all'indomani dall'aver compiuto 71 anni,  mi sono rimboccato le maniche e ho inventato un nuovo ideale, ho costruito un  nuovo traguardo  questa volta immateriale, ma fortemente vicino a chi crea con coraggio e fantasia reddito destinato poi, a parer mio, ad alleviare  i disagi materiali del nostro vivere quotidiano, specialmente per i piu'

sfortunati.

Voglio rivalutare  la nobile missione di fare impresa e  voglio stare vicino  con un'organizzazione specifica  e dal nome appropriato agli imprenditori che rispettano le regole degli uomini  e i  comandamenti dei Vangeli.

Io , ben conscio che in questi momenti tale attivita' ( fare impresa)richiede cuore saldo e nervi allenati ,  voglio stare in mezzo ai colleghi , vivere con loro , pur da ingranaggio esterno ,la loro giornata  ; cercare di raggiungere ,soffrendo  ,certezze sperate,  disposti a subire anche  delusioni cocenti.

Inoltre perché  non aiutarsi a vicenda nel cercare Dio in ogni  rapporto umano e soprattutto con il Suo aiuto " costruire un mondo migliore"?

            Ecco perche' ho fondato, con alcuni cari amici ,l'Associazione San Giuseppe Imprenditore i cui primi articoli ho avuto il piacere di sottoporli,  con esito positivo, al Cardinale Ravasi.

Detto ciò spiego ora il mio nuovo biglietto da visita e catalogo che presenta due elenchi, uno di aziende di qualità sponsor dell'iniziativa  dove il mio personale rapporto con i titolari non fa che confermare tale primato , l'altro di  eccellenti realtà  dove iniziative culturali e luoghi di  preghiera aiutano a migliorare il mondo.

Si' , per migliorare un poco il mondo bisogna veicolare le cose belle e buone ed e' quello che mi accingo a fare con la mia iniziativa che cerca altri sponsor.

Saro' lieto di   raccogliere un'eventuale  vostra adesione anche se io capirò , non abbiatene timore, ogni vostra decisione , essendo io certo che il mondo , come dice Seneca e'  : v a r i i s  coloribus  p i c t u s.

Lorenzo Orsenigo

            grazie a Dio  ancora oggi marito, padre e nonno felice

LA BRIANZA NEL MIO PERCORSO

Perchè amo la Brianza?
Senza dubbio la Brianza rappresenta un'area sicuramente difficile da penetrare, in quanto molti si sono scontrati con una realtà conservatrice e a volte diffidente. Mio nonno, Carlo Ratti, è stato il primo in Italia a piegare e sperimentare il compensato curvato, e nel nostro laboratorio sono passati famosi designer. Carlo De Carli con cui realizzò la sedia per Cassina che vinse il primo compasso d'oro nel '54, Joe Colombo con cui realizzò una famosa poltrona, e tanti altri, che mi hanno fatto vivere una straordinaria aria di vitalità, innovazione e creatività. Inoltre nell'azienda di famiglia eravamo 5 cugini e io mi occupavo di andare nelle aziende a portare gli estratti conti e farmi pagare miriade di cambiali. Passavo da aziende grosse di allora, al piccolo artigiano che faceva fusti per salotti nella sua bottega. Lì ho conosciuto un altro straordinario mondo, quello della laboriosità, della dignità e semplicità della gente che incontravo. Da qui nasce e cresce il mio amore per la Brianza produttiva, e quindi mi sono intestardita insieme ad un gruppo di architetti innovatori nel settore della sostenibilità ambientale ad organizzare degli eventi per promuovere, sensibilizzare e  informare operatori e abitanti brianzoli. Abbiamo provato ad organizzare nel 2006 una piccola fiera titolata Habitat Clima, che abbiamo portato avanti per qualche anno, e poi viste le difficoltà di non avere un supporto fieristico  abbiamo cominciato ad organizzare tutto l'anno piccoli eventi con questo tema. Come esempi attuali, abbiamo appena concluso un Convegno a Monza (che riproporremo a Merate,Rimini e Genova), La Gestione del Condominio Intelligente,  e stiamo organizzando un bellissimo evento a Maggio dal titolo 12 ore per costruire con il legno in Brianza, per promuovere questo tipo di costruzione sostenibile (il programma è ancora in evoluzione).

Uno spazio per il grazie: RENATO GRECA

Lo spazio per il grazie di oggi è dedicato ad un altro personaggio molto interessante e importante nel nostro percorso: Renato Greca. Renato è presidente ANACI di Monza e Brianza e da subito ha creduto al nostro progetto sostenibile per dare una nuova vitalità e un nuovo spirito alla riqualificazione dei condomini. Il suo intento innovatore è sempre stato quello di cercare nuove vie/proposte per aiutare a cambiare la Brianza conservatrice.

IL PERCHE' AI NOSTRI CORSI

Perché tra le nostre varie attività abbiamo deciso di proporre anche dei corsi di formazione e di aggiornamento?

Perché sicuramente la nostra esperienza di 18 anni nell'ambito della costruzione e dell'arredo ci ha portato ad avere un notevole know-how su varie tematiche ambientali. L'Innovatività delle tematiche la Professionalità dell'approccio sono unite insieme dalla Curiosità di trovare sempre soluzioni alternative e particolari di proposta.

Ricordo che nel lontano 2004 abbiamo avuto accesso al fondo sociale europeo su un progetto  “operatore commerciale per la vendita di prodotti in bioedilizia”. Parlando con le varie aziende scoprimmo due tendenze significative:

A) Si privilegiavano i prodotti tradizionali che facevano fatturati

B) Non c’erano persone preparate a vendere i prodotti per la bioedilizia

Da qui è nato il nostro corso, che in questi anni è stato aggiornato con il titolo “Vendita prodotti di edilizia sostenibile”.

Ci siamo poi resi conto che anche  nel settore dell’arredamento alcune aziende avevano avviato un processo produttivo seguendo una scala di valori sostenibili, di cui spesso gli stessi commercianti di arredi, finiture d’arredo e complementi d’arredo pur essendone a conoscenza  trovavano difficoltà a proporre. Da qui è nato il nostro progetto Negozio Verde Valore Verde (visibile su facebook Progetto Negozio verde Valore verde) da cui è nato il corso per la vendita di prodotti d’arredo sostenibile.

Infine, sempre per i negozi in generale, ma anche per gli esercizi commerciali e le piccole strutture turistiche, è stato creato il corso "La riqualificazione sostenibile del negozio". 

Questo corso che inizialmente si chiamava "Negozio Sostenibile" è nato grazie all’assessore Corrado Boccoli di Vimercate, presidente dell’Agenda 21 del vimercatese che raggruppava 17 Comuni allo scopo di fare uno studio  per capire quante attività commerciali  potevano essere sensibili a riqualificare il loro esercizio in modo da renderlo “sostenibile”.       

Sotto propongo un simpatico video di illustrazione di alcune nostre proposte, che spaziano in più ambiti e per più destinatari:

VIDEO Professionalità, Curiosità e Innovazione - PROMO CORSI E SEMINARI ECO-NETWORK

Hemingway e l'impresa

Il fare impresa ed essere imprenditore si riflettono molto in una frase di Hemingway tratta dal libro "Il vecchio e il mare" : Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai...

Uno spazio per il grazie: ISA MAGGI

Voglio sfruttare l’opportunità di questo blog per poter segnalare alcune persone particolari che ho conosciuto.

Quest’oggi voglio menzionare e ringraziare Isa Maggi, una donna molta attiva che si occupa di imprenditoria femminile, presidente del bic-italia (www.bic-italia.net). Isa mi ha invitato a partecipare ad una tavola rotonda a Roma patrocinata dal Parlamento Europeo e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il tema è stato “Donne che resistono. Le imprese femminili lanciano la sfida alla crisi” dove ho condiviso con altre donne imprenditrici questo momento di crisi. Ho portato la mia esperienza di azienda che combatte contro l’anatocismo bancario, denunciando due banche, e la  mia convinzione che dobbiamo essere noi piccoli imprenditori a prendere in mano le nostre aziende e come ormai il ruolo delle associazioni, che non sono state capaci di staccarsi dalla politica, sia futile nel momento che viviamo. Alla domanda su quali difficoltà incontra una donna imprenditrice rispetto ad un uomo ho risposto “che ci sono donne con le palle e uomini con le palle e donne brocche e uomini brocchi”, rendendo in modo molto diretto il mio pensiero sul fare impresa. Riporteremo questa esperienza a Monza tra Aprile e Maggio.
 

Navigare nella crisi

Una cosa di cui mi preme molto parlare è come sto affrontando la crisi che ha duramente colpito anche me.

Ho pensato che la cosa migliore per combatterla fosse quella di creare, una volta ogni 45 giorni, dei momenti di incontro per imprenditori su argomenti differenti e non necessariamente legati alla sostenibilità.  Le tematiche che sono state proposte, ad esempio, riguardano economia, anatocismo, possibili scambi di idee e un incontro serale sul tema dell’aiuto all’imprenditore con Gianpaolo Bianchi che attraverso personaggi  biblici aiuta gli imprenditori a “trovare l’illuminazione” per superare la crisi.

E tutto questo contesto ti mette in contatto con persone che vogliono andare avanti, che cercano di essere innovative e che cercano persone come loro, che anziché lamentarsi…….combattono.

Infine tengo con me molti stagisti, perché i giovani sanno darti quelle novità e quegli input che spesso si perdono di vista chiusi nel rincorrere le incombenze quotidiane e ti portano una ventata di nuovo.

Sono sempre stata fortunata perché ho trovato giovani che riescono ad appassionarsi a questo lavoro.

Cosa spero per il futuro? Che il mio network al quale ho lavorato….pardon….abbiamo lavorato con grande passione venga apprezzato in tutti i suoi progetti.

E dopo avere letto Mandino, libri sulla legge dell’attrazione, Bob procter, Jo Vitale e che sembrava non dessero i risultati sperati o che promettevano, devo dire che se credi in quello che fai, ma ci credi veramente, i risultati arrivano (anche se qualche volta vorrei mollare tutto) ed ecco che poi qualcosa che avevi pensato che non arrivasse, arriva. Proprio come la storia vera ispiratrice del bel film “la ricerca della felicità” di Muccino.

Che ne pensate?

Un'esperienza lunga 18 anni...

Perché ho deciso di fare un blog?

Perché da 18 anni in Brianza ho avviato un’attività per organizzare eventi sulla sostenibilità ambientale, dalla costruzione all’arredo, e insieme a 3 bioarchitetti ho creato  il marchio Ecodialogando (Eco-network) con il quale abbiamo realizzato diversi eventi e proposto progetti innovativi.

Abbiamo lavorato alacremente per fare conoscere il nostro marchio e diffondere i valori in cui crediamo, ed oggi, che la tematica della sostenibilità ambientale sta entrando nelle nostre vite, è arrivato il momento di creare dei momenti di dibattito per capire meglio cosa possiamo fare e quali esigenze ci sono nel nostro settore.

Vorrei condividere le sensazioni e le esperienze che vivo e che ho vissuto, con la speranza di creare dei momenti di riflessione positiva sulla non facile realtà che noi tutti viviamo.

Giulia Berruti